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Appuntamento con mondoteo

Quando cominciai a scrivere mondoteo era una paginetta web della piattaforma windows live spaces, era nata per gioco, una valvola di sfogo dove raccontare le cose che mi appassionavano. Poi con il tempo piano piano questo mio piccolo spazio è cresciuto e piano piano ha acquistato follower e consensi fino a che non sono notato da Carlo L’antiviaggiatore che mi ha intervistato per il suo blog.

Dopo quell’intervista sono stato invitato come relatore ad un evento organizzaato dalla Biblioteca comunale di Stresa, la mia città, per parlare dei miei viaggi e dei libri che li hanno ispirati, chi l’avrebbe mai detto che la mia passione ed il mio modo di intendere i viaggi potesse interessare qualcun’altro oltre che il piccolo gruppo di follower che leggono le mie esplorazioni. La cosa mi alletta e spaventa anche un pò ma non potevo non cogliere questa occasione!!!

#mondoteo

Quindi amici e lettori se siete in zona e volete passare un paio d’ore a sentirmi sproloquiare siete i benvenuti!!

Appunti di viaggio: Walkaboutitalia……l’impresa di Darinka

Oggi cari amici torno a parlare del mio argomento preferito ovvero i viaggi, non per pubblicare una pagina del mio diario  di viaggio, per quello c’è sempre tempo, ma volevo presentarvi Darinka. Fotografa, blogger, videomaker e viaggiatrice instancabile, un’artista a tutto tondo figlia di Stresa città dove entrambi siamo cresciuti. Il suo cammino per il mondo è cominciato subito dopo il Diploma quando ha messo la sua macchina fotografica in una valigia piena di vestiti e sogni e con in mano un biglietto di sola andata per Londra dove conseguì con successo una laurea in arti fotografiche alla University of Westminster. Da allora Darinka ha viaggiato e vissuto avventure in quasi tutti i continenti emersi mantenedosi facendo i lavori più disparati dall’insegnante d’inglese in Laos alla barista nelle miniere australiane fino a quando i suoi passi la hanno riportata qua sul Lago.

Darinka Montico

Una ragazza forte e indipendente come gli anglosassoni amano dire “selfmade” capace di affascinare con i racconti delle sue avventure, spesso mi sono ritrovato a condividere con lei idee e progetti così sono venuto a sapere di Walkabout il nuovo progetto che presto porterà Darinka a percorrere lo stivale da sud a nord a piedi.

Cos’è il “walkabout”? In poche parole è un viaggio spirituale che gli aborigeni australiani compiono nel outback alla ricerca delle loro radici ancestrali. L’intenzione di Darinka è di fare un viaggio a piedi per l’Italia per riscoprire le sue radici per raccogliere i sogni di un paese che sta vivendo una crisi generale di valori. Viaggiando a piedi senza nessun mezzo sostenendosi con quella meravigliosa arte, tutta italica, dell’arrangiarsi che ha praticato per il mondo, come se tutti i km  macinati in questi anni fossero serviti a prepararla a questo viaggio. Questo suo nuovo progetto mi è piaciuto ha acceso subito il mio interesse ed ho seguito l’evolversi dell’ organizzazione con molto interesse dalla nascita del sito web alla creazione della scatola alla quale la gente che Darinka incontrerà sulla sua strada racconterà i propri sogni. Da questo mio interesse ne nata un’intervista che spero vi aiuti a conoscere ed appassionarvi a questo viaggio dal sapore d’impresa, poi chissà magari un giorno magari la vedrete sbucare da dietro un’angolo della vostra via con la sua scatola porta sogni.

Walkaboutitala

1) Raccontami la genesi di quest’impresa, quando ti è venuta l’idea di questo viaggio?

L’idea mi è venuta mentre stavo viaggiando con il mio zaino per il Laos, stavo leggendo “l’armata perduta” di Valerio Massimo Manfredi e mi sono lasciata affascinare da questo viaggio incredibile a piedi fatto da questa armata ed ho pensato, senza propositi bellici, che sarebbe stato bello fare un simile viaggio. Era il 2009 ed era appena successo il terremoto in Abruzzo quindi avevo pensato di fare questo viaggio in Italia per magari raccogliere fondi da mandare per aiutare le popolazioni colpite da quella tragedia. Alla fine comunque dovetti accantonare questo progetto perchè era logisticamente difficile organizzare il tutto dal Laos. Però comunque l’idea è rimasta a maturare, perchè dopo tanto viaggiare per il mondo mi sono resa conto che non conoscevo affatto il mio paese e dopo cinque anni dove ho fatto diverse cose sono tornata in Europa e non avendo niente da fare ho dato corpo a quella che era stata solo un’idea nella mia testa.

 

2) Cosa ti aspetti da questo viaggio,cosa porti ingiro di tuo alla riscoperta dell’Italia?

Più che aspettative ho la speranza di trovare ancora gente solidale, con una mentalità aperta anche perchè comunque il concetto del viaggio è fare tutto senza soldi quindi dovrò trovare persone disposte ad ospitarmi per la notte ed ad offrirmi un piatto di pasta. Da parte mia posso offrire la mia esperienza, nella mia permanenza in Asia ho anche imparato a fare massaggi insomma ho un pò di freccie peril mio arco. L’idea è anche quella di raccogliere i sogni delle persone che incontro come se fossi al ristorante cinese e dopo cena apri il “fortune cookie” con su scritto il tuo destino quindi vorrei che chi incontro mi donasse i suoi sogni specialmente ora in questo periodo in cui la gente ha accantonato i propri e magari chessò dare una ventata di positività un pò come nella “Storia Infinita” dove il protagonista combatte con il nulla, l’assenza di sogni e fantasia, io vorrei far accantonare i valori vuoti e superficiali con i quali siamo bombardati costantemente e fare riscoprire quel mondo onirico che rischia di essere cancellato.

 

3) Un viaggio nell’Italia più ruspante e campagnola….

Si più o meno la vedo anche come una ricerca antropologica sulla società moderna fuori dai soliti canoni famiglia, casa e lavoro per vedere se hanno comunque ancor sogni loro o sono rimasti quelli imposti dalla società. Poi sicuramente non sarà che tutti i sogni che collezionerò siano belli e positivi ma comunque dovrò mantenere un’atteggiamento neutrale e distaccato.

 

4) Da Palermo a Baveno a piedi questo viggio ha il sapore di una vera e propria impresa,ha il gusto di un racconto di Hermann Hesse, vedere l’Italia cambiare da campanile a campanile…..

Esatto toccherò qualche città ma non ho niente di programmato, l’unica cosa sicura per adesso è il biglietto per Palermo da lì in poi ci sono campagne paesini e panorami sconosciuti……un sacco da scoprire.

 

5) Cosa stai leggendo per prepararti al viaggio?

Siddartha poi altre fonti d’ispirazione sicuramente Tiziano Terzani che in uno dei suoi libri racconta che in India ad un certo punto della vita un uomo si distacca dalla sua vita abbandona tutto per dedicarsi ad un viaggio spirituale quindi ti spogli dal ruolo che la società ti ha cucito addosso  abbandoni il samsara per la retta via per prendere il nome Anam che vuol dire appunto senza nome. Sarebbe bellissimo se si praticasse anche qua che la gente comunque riconoscesse quello che sto facendo.

 

6)Dopo tanto viaggiare per il mondo,l’Italia non ti sembra che tutti i viaggi che hai fatto siano stati la palestra per questo?

Speriamo,io non dico che sono pronta lo faccio perchè amo viaggiare sin da quando ero bambina mi davi uno zaino e mi dicevano vai ero super felice, adesso farlo in Italia dopo tanto tempo che non ci ho vissuto mi sento un pò come dire straniera come mi sentivo straniera quando ero ingiro per il mondo quindi ho la possibilità di scoprire cose incredibili ma con il vantaggio che non c’è la barriera linguistica.

 

7) quanto tempo ti dai per fare tutta quella strada?

Non ho grandissimi limiti di tempo ma siccome non mi porto la tenda e ho solo un sacco a pelo spero di farcela per metà settembre.

 

8) Di tutti i sogni che raccoglierai che farai? Pubblicherai i migliori sul tuo blog che idee hai a riguardo? Anche perchè chi ti seguirà vorrà anche curiosare tra le speranze altrui………oppure aspettiamo la fine del viaggio per avere una visione più ampia dei sogni che hai raccolto?

La cosa bella di fare tutto camminando è che camminando ho il tempo per pensarci ed ancora non sono certa di quello che volevo farci, vorrei fare un’installazione cioè riempire una stanza piena di scatole contenenti i sogni dove la gente entra e pesca i sogni e se li legge ma ho un sacco di idee a riguardo anche perchè voglio che i sogni rimangano anonimi oppure potrei pubblicare sul mio sito quello che quella settimana mi è piaciuto di più……oppure potrei fotografarli uno ad uno e creare un’archivio e poi scegliere un posto simbolico dove bruciarli per liberarli che può essere l’Etna in Sicilia poi comunque si vedrà non ho ancora ben chiaro ora cosa voglio fare di quello che scoprirò strada facendo.

 

9) In conclusione dacci un buon motivo per seguire questa tua avventura….

Io sto seguendo il mio sogno e penso che possa essere magari d’ispirazione per avere il coraggio a seguire i propri e poi comunque potrebbe essere divertente scoprire quello che mi succede strada facendo.

 

darinka

 

Ora spero che la mia simpatica concittadina abbia suscitato il vostro interesse cari amici, e se c’è qualcuno che desidera o vuole supportare il viaggio di Darinka e magari confidarle il vostro sogno vi lascio qua a seguire i link per seguire la sua nuova avventura

Walkaboutitalia

 e naturalmente la potete seguire sulla pagina facebook 

Io non posso augurarle che un grosso in bocca al lupo e naturalmente ci rivedremo al suo ritorno per farci un’altra bella chiaccherata!